Associazione Enrico Berlinguer - Milano
via Solari 40 - Mi
Sommario:
1. Inquinamento, risorse economiche e scelte politiche
2. La prima delle cinque lezioni di Spinella su Gramsci
3. L'incontro-festa per la Costituzione promosso dalla nostra associazione il 18 dicembre scorso
4. Due visioni del mondo alla prova di Mario Agostinelli
5. Il PCI, il 1956 e la via italiana al socialismo nell'incontro romano promosso da Futura Umanità il 16 dicembre scorso
6. Un passaggio di Togliatti sull'attualità della nostra Costituzione
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1.
Inquinamento, risorse economiche e
scelte politiche
Puntualmente
quando arriva gennaio nell'area milanese e in Lombardia si scopre che viviamo
in una delle aree più inquinate del mondo con pesanti ricadute sulla
salute della popolazione. Governo nazionale e giunta regionale lombarda sono
responsabili oggi e ieri di politiche scellerate che hanno puntato tutto su
autostrade molto costose e sulla cementificazione del territorio sacrificando
il trasporto pubblico, la mobilità alternativa, l'agricoltura, i parchi e la
buona occupazione. Inoltre l'azione di contrasto contro mafie, corruzione e
sperperi è stata debole.
La
città di Miilano a prescindere dalle maggioranze che si susseguono pensa solo
a se stessa e la città metropolitana e le province nominate dai consiglieri
comunali e non elette dai cittadini, molto deboli nell'azione amministrativa
e di rappresentanza, dovrebbero decadere automaticamente dopo l'esito del
referendum costituzionale del 4 dicembre 2016,con il ripristino immediato del
voto popolare per eleggere organi istituzionali legittimati.
Si
sentono roboanti annunci per completare opere come la paullese senza il
pudore di assumersi la responsabilità dei tagli al trasporto pubblico su
ferro e gomma e alla spesa per la viabilità ordinaria.
Si
programmano addirittura nuove infrastrutture nella zona di expo con le
conseguenti speculazioni immobiliari e commerciali, in cui cordate politiche
più o meno filogovernative fissano le priorità senza attenzione
all'effettivo bisogno dei territori.
L'Italia
di fronte ai terremoti, al dissesto idrogeologico e ai cambiamenti climatici
ha bisogno di un governo che abbia il coraggio di non annunciare e perseguire
alcuna grande opera (ad eccezione del trasporto pubblico su ferro per i
pendolari) e di non illudere con i poteri speciali. Bisogna impegnare almeno
5/10 anni nella cura, manutenzione e razionalizzazione dell'esistente con
ricadute positive su tante piccole e medie imprese.
Nel
dibattito pubblico vi e' la ripetizione continua della mancanza di risorse
economiche.
La crisi è innegabile, ma si possono fare scelte diverse da quelle
attuali.
La
ex provincia di Milano, oggi città metropolitana è stata
"derubata" per legge della sua società principale Asam che
contiene Serravalle. Questa ultima è una società che si occupa di
grande viabilità dal 1954 ed e' oggi valutata per difetto almeno 500 milioni
di euro.
Doveva
stare in prestito in regione Lombardia e poi restituita a città
metropolitana. Non se ne parla più almeno nel medio periodo.
La
giunta di regione Lombardia con l'aiuto del governo nazionale se ne e'
impossessata e il presidente Maroni pensa in questo modo di togliere dal
pantano la pedemontana e di proseguire con i cantieri dell'autostrada anche
nella zona di Seveso sventrando i terreni che da 40 anni contengono la
diossina dell'Icmesa e di quel disastro ambientale.
Il
sindaco di Milano sala che si è dimenticato di essere automaticamente anche
sindaco metropolitano grazie alla nociva legge Del Rio, ha ottenuto di poter
alienare in fretta il quasi 20% di Serravalle proprietà di Milano città,
raccattando nelle previsioni circa 100 milioni di euro.
A
questo punto se non si riesce a sventare la sconsiderata svendita di un
patrimonio pubblico strategico,ai comuni e ai cittadini fuori Milano vanno
attribuiti 400 milioni di euro con un apposito stanziamento di regione Lombardia
e del governo nazionale per le rispettive competenze.
E'
necessario verificare anche se non vi sono dei conguagli in quota parte per il
lodigiano fino al 1995 e per la Brianza fino al 2004.
altro
che i 25 milioni di euro di bonus/mancia che il governo nazionale ha
assicurato all'ultimo bilancio metropolitano per non fallire.
Non
basta qualche appendice nei pomposi e vuoti patti per Milano città o per la Lombardia;
mancano all'appello almeno 375 milioni di euro.
Sono
quattrini in prevalenza dei 133 comuni dell'ex provincia di Milano e
soprattutto di oltre 2 milioni di cittadine e cittadini che hanno urgenza di
avere investimenti e servizi pubblici locali.
Si
rifletta su quante politiche concrete si potrebbero avviare contro
l'inquinamento e per la salute pubblica con le risorse sopra richiamate.
I
vertici delle istituzioni locali, regionali e nazionali rispondano nel
merito, anziché chiacchierare su tutto e su niente.
Massimo Gatti - già consigliere provinciale di Milano
2.
La prima delle cinque lezioni di
Spinella su Gramsci
Approfittando
dell’anniversario della nascita del Pci iniziamo la pubblicazione delle 5
lezioni di Spinella su Gramsci.
Ricordiamo ai nostri lettori che sulla nostra pagina facebook trovate una sintesi della storia del Pci attraverso le figure dei segretari nazionali.
Per
chi non frequenta facebook questo il link
dove trovate i testi
Di
seguito il link con cui pubblichiamo questa prima lezione dedicata alla vita
di Gramsci. Le altre che verranno pubblicate nei prossimi mesi sempre con la
nostra news:
-
la seconda. La formazione culturale e l’esperienza politica. - la
terza. L’Ordine Nuovo: il Gramsci dei Consigli. - la quarta. I Quaderni del
carcere: egemonia e ruolo degli intellettuali. - la quinta. I Quaderni del
carcere: blocco storico e conquista del potere; l’apporto di Gramsci al
marxismo
Inoltre
nelle prossime news pubblicheremo vari contributi e presentazioni al lavoro di
Spinella, tra cui già in questa di gennaio quella breve di Carlo Cuomo che
fece nel novembre del 1994 (dopo la morte di Mario) sul nostro mensile di
allora (ilponte della lombardia) quando iniziò la pubblicazione delle 5
lezioni.
Come
sanno i lettori della news n.0 del mese scorso, in un primo momento avevamo
pensato ad una tradizionale pubblicazione cartacea con la relativa
presentazione; abbiamo cambiato idea, per vari motivi: il primo perchè
avrebbe coinvolto un ristretto numero di lettori; la pubblicazione online su
uno dei nostri siti (ilponte.it)
e sulla nostra pagina facebook consente un'ampia divulgazione. Il secondo in
quanto evitiamo i costi della pubblicazione cartacea e i vari stress della
gestione della presentazione del libro (a cominciare dal rapporto con
l'Amministrazione comunale per poter usufruire di uno spazio all'interno della
Casa della Memoria finito in nulla dopo vari scambi mail: meno male che
abbiamo a che fare con una giunta di centrosinistra...).
Link
prima lezione Spinella: la vita di Gramsci
3.
L'incontro-festa per la
Costituzione promosso dalla nostra associazione il 18 dicembre scorso
L’incontro-festa promosso
dall' associazione "Enrico Berlinguer-Milano" il 18 dicembre scorso,
per un brindisi alla vittoria referendaria, per ragionare sulla sinistra e
sulla situazione politica, per aprire il tesseramento all' Associazione per il
2017.
https://www.facebook.com/nicolai.bujanov.cavriglia.ar/videos/1828392680773665/
4.
Due
visioni del mondo alla prova di Mario Agostinelli
5.
Il PCI, il 1956 e la via italiana
al socialismo nell'incontro romano promosso da Futura Umanità il 16 dicembre
scorso
Si
è svolto con successo, testimoniato dalla numerosa partecipazione e dalla
qualità del dibattito, il convegno su “Il 1956, il Pci e il progetto di una
nuova società. La via italiana al socialismo”.
All’intensa
giornata di approfondimento e di discussione, aperta dalla relazione di Aldo
Tortorella e conclusa con l’intervento di Paolo Ciofi.
Hanno
recato il loro contributo Raffaele D’Agata, Piero Di Siena, Alexander Hobel,
Gennaro Lopez, Dino Greco, Michele Prospero, Gianni Ferrara, Guido Liguori,
Maria Luisa Boccia, Alfonso Gianni, Vincenzo Vita.
Di
seguito la
presentazione di Guido Liguori
e
la videoregistrazione dell’intero convegno
https://www.youtube.com/watch?list=PLjQz_vcdYe-ZdLpyI0FPxefUvv6pl03vi&v=xTy36dJfN68
6.
Un passaggio di Togliatti
sull'attualità della nostra Costituzione
«Vano sarà aver scritto nella nostra
Carta il diritto di tutti i cittadini al lavoro, al riposo, e così via, se
poi la vita economica continuerà a essere retta secondo i principi del
liberalismo, sulla base dei quali nessuno di questi diritti mai potrà essere
garantito»