Cittadini
arrabbiati e cittadini strumentalizzati
Paolo
Pinardi - febbraio 2007
Mercoledì 7 febbraio in viale
Monza si è svolta la fiaccolata contro lo spaccio che contraddistingue le
notti nella nostra zona e per la presenza di un presidio fisso notturno
delle forze dell'ordine.
Un
fatto che ha avuto forte udienza su giornali e televisioni per la presenza
di sindaco e vicesindaco con il relativo codazzo di politici, giornalisti,
portaborse, veline e quant'altro; una presenza, la loro, che ha
strumentalizzato una forte e comprensibile protesta per ciò che sta
accadendo da tempo in viale Monza, via Padova e vie limitrofe. A dicembre,
il nostro giornale aveva informato dei presidi organizzati sempre in viale
Monza, dai militanti di sinistra dell'Unione dove venivano presentate una
serie di proposte contro la delinquenza e il degrado sociale attraverso
una complessa analisi che partiva dalla richiesta al prefetto e
all'amministrazione comunale di una presenza continuativa della polizia
per arrivare a indicazioni che riguardavano la riqualificazione e il
risanamento urbanistico e abitativo, la sicurezza per gli anziani, la
convivenza con gli immigrati, l'integrazione degli alunni stranieri nelle
nostre scuole.
Alla
Moratti e a De Corato intervenuti alla fiaccolata, di tutto ciò non
gliene fregava niente; il loro unico scopo era di buttarla in propaganda e
bassa politica contro il governo (la sindaca) che facilita l'accesso alla
droga e non manda i poliziotti nelle periferie (come se fino a giugno
scorso non esistesse lo spaccio e le strade fossero piene di
carabinieri!), oppure con un vicesindaco che straparla di telecamere da
montare ad ogni angolo davanti ad altre che lo inquadrano. La pochezza di
questo ceto politico abituato ai ricchi salotti di petrolieri e
costruttori sfiorerebbe il ridicolo se la situazione non fosse tragica.
In
compenso, da settimane erano un continuo lavorio per organizzare la
fiaccolata tramite il fido Salvini armato di striscione e megafono (a
proposito di spontaneità apolitica di alcuni anonimi organizzatori, i
malcapitati consiglieri di zona del centrodestra che spostavano
appunta-menti istituzionali già prefissati e si affannavano ad approvare
mozioni senza essere quasi in grado di motivarle (si svegliano dal loro
torpore solo quando c'è da litigare sulle presidenze e vicepresidenze o
istituire nuove commissioni per distribuire nuovi gettoni).
Sostanzialmente
assente il malconcio centrosinistra milanese sempre alle prese con se
stesso e ormai snobbato anche dai due ex candidati Ferrante e Fo; anziché
continuare a interrogarsi sul perché e sul percome, colpa mia o colpa
tua, dovrebbero provare ad uscire dai palazzi del potere, frequentare meno
studi televisivi e radiofonici (compresa radio popolare) e di più il
territorio, la sua società civile e i loro militanti sempre meno e
abbandonati.
Sicuramente
interessanti le motivazioni e la presenza organizzata dai ragazzi del
Centro sociale di via dei Transiti e dall'Ambulatorio medico popolare
durante il pomeriggio di un mercoledì particolare per viale Monza, che
nella lotta allo spaccio nel quartiere, contro il razzismo e le spinte
xenofobe conducono da sempre una forte e costante esperienza. "E'
necessario ammettere che nel quartiere la vivibilità è messa a dura
prova non solo per l'alto livello di spaccio di droghe pesanti
(soprattutto eroina e cocaina), ma ancor di più dai comportamenti
rissaioli e violenti. Pensiamo che la diffusione ed il mercato di droghe
pesanti servano a Stato e/o mafia per sfruttare il lavoro delle persone più
ricattabili, gli stranieri, e per imporre modelli di vita iperproduttiva o
completamente alienata." ...
"Il
degrado di cui ci si lamenta ha le sue responsabilità precise, in primis
in chi governa questa città da quasi 20 anni che ha aumentato il costo di
sanità, casa e servizi, e ora, viene a lamentarsi;... "Questo non
toglie che delle difficoltà concrete esistano. Non ci si può lasciar
sopraffare dalla violenza di chi si appropria delle strade e delle vie
della città in cui viviamo, siano essi spacciatori o ronde di nazisti,
animati solo da intolleranza e violenza contro il diverso"... Queste
le principali affermazioni contenute nei volantini distribuiti per
l'occasione. A qualcuno può non piacere il loro linguaggio e i loro
contenuti, ma a loro modo contro lo spaccio e il degrado ci saranno anche
nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: gli altri?