NEWS MARZO 2010 ilponte.it 
 
1.via Padova mobilitata contro il coprifuoco: prima risposta del Ligera

2.digestivo in villa pallavicini con i due consiglieri regionali più bravi

3. sabato 27 dalle 16.00  i poeti del Trotter


4. martedì 30 alle 21 le associazioni Amici del parco Trotter e Villa Pallavicini

5. via Padova è meglio di Milano

6. il numero di marzo di Martesanadue

 

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1.

Qui di seguito il comunicato del Ligera 
IL COPRIFUOCO IN VIA PADOVA PER UNA GUERRA CHE NON C'E'
Da giovedì 25 marzo entrerà in vigore in via Padova e nella zona Trotter
una ordinanza del comune di Milano che ridurrà gli orari dei pubblici
esercizi. La prima vittima illustre di questo provvedimento sarà il LIGERA.
Dovendo abbassare le saracinesche alle 24 invece che alle ore 2, come nel
resto della città, di fatto saremo costretti a chiudere. Per scongiurare
questa eventualità vi chiediamo di starci vicino in questo momento
cruciale.
Per questo giovedì 25 alle ore 19 abbiamo indetto una conferenza stampa
per spiegare le nostre ragioni. A seguire faremo una performance nel nostro
stile sarcastico per sbeffeggiare questa assurda delibera.
Accorrete numerosi il Ligera ha bisogno di voi!
Con questa delibera verrà vanificato un lavoro culturale nato dal basso
in continua crescita e, ci teniamo a sottolinearlo, nella zona non resterà
nessuno spazio ai giovani musicisti che abbiano voglia di esibirsi su di un
palco, ai giovani artisti del quartiere per esporre le proprie opere, ai
giovani scrittori per presentare i propri libri di esordio, ai giovani
comici alle prese con i primi sketch. Ma, siamo convinti, il nostro locale
mancherà anche alla tanta gente del quartiere che d'ora in poi per bersi
un calice di vino dovrà prendere la macchina e andare in centro.
In questi due anni abbiamo fatto tante belle serate e iniziative cercando
di rispettare il quartiere e di renderlo meno triste e rassegnato.
Non abbiamo mai creato degrado ma lo abbiamo combattuto, perché non ci
siamo mai rassegnati all'idea che solo i ricchi in centro possano avere bei
locali e in periferia ci debbano solo essere bar squallidi. Abbiamo fatto
cultura a basso costo, senza chiedere finanziamenti pubblici, accollandoci
tutti i costi e i rischi, spesso rimettendoci. Abbiamo prestato lo spazio
gratuitamente alle associazioni culturali no profit che ce lo hanno
richiesto. Eravamo pronti a partire con un progetto editoriale finanziato dai
proventi del nostro lavoro, onesto lavoro.
Ma il comune di Milano imponendoci di abbassare le serrande a mezzanotte
di fatto ci costringe a gettare la spugna. Chiediamo una deroga, almeno per
il fine settimana, e un maggiore rispetto per chi lavora e fa cultura in
questa città anche lontano dal centro.
Federico e Riccardo - www.ligera.it

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2.
Questa strana campagna elettorale è alla fine
digeriamiola insieme parlandone 
con i due più bravi consiglieri regionali uscenti
 
MARIO AGOSTINELLI (candidato per SINISTRA ECOLOGIA LIBERTà)
e LUCIANO MUHLBAUER (candidato per FEDERAZIONE DELLA SINISTRA)
hanno puntualmente denunciato il sistema di potere di Formigoni
hanno posto al centro della loro iniziativa il tema del lavoro 
hanno saputo dare ascolto ai movimenti espressi dal territorio
 
 Venerdì 25 marzo alle ore 22,45 a Villa Pallavicini in via Meucci 3  (in fondo a via Padova)
Convenzione per l'Alternativa - info 3398245558

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3.
Giornata mondiale della Poesia sotto l'egida dell'Unesco
SABATO 27/3 dalle  ore 16,00 alle 22,30
Commissione Cultura - Consiglio di Zona 2
in collaborazione con Associazione Casa della Poesia al Trotter
*nell’ambito della rassegna “Dietro il testo - il lavoro della poesia -*
in collaborazione con la trasmissione la Sacca del Diavolo di Radio Popolare

I^ parte A cura di Gabriela Fantato dalle ore 16,00 alle ore 19,00
Il tempo della poesia - 16,00- 17,00
Letture dei poeti: Sebastiano Aglieco, Giusi Busceti, Quito Chiantia, Giampiero Neri, Patrizia Puleio, Tiziano Rossi.
Omaggio ad Alda Merini - 17,00- 19,00
Gabriela Fantato: Tra eros e sacro: la parola di Alda Merini
Mariella De Santis e Claudia Liuzzi: a due voci sulla poesia di Alda Merini - Il nero dell'amore -

Interventi e testimonianze:

Luisella Veroli; Gerardo Mastrullo per La Vita Felice; Diana Battaggia per LietoColle; Gabriella Galzio; Maria Pia Quintavalla; 
Alberto Casiraghi per Pulcinoelefante.
L’attrice Livia Rosato legge alcuni testi di Alda Merini
Documento video: Roberto Carusi intervista Alda Merini
Regia di Dario Barezzi,  2003 per il convegno  “…e  vide che era bello”
(promosso da Osservatorio Pro Civitate Christiana, Assisi).

II^ parte A cura di Vincenzo Viola

dalle ore 19,00 alle ore 20,00
Come dar voce a Dante
Interventi degli autori: Michelangelo Coviello e Giancarlo Majorino.

III^ parte  A  cura di Giusi Busceti

dalle ore 20,30 alle ore 22,30
20,30 - 21,30 L’ottava rima: tra poesia popolare e poesia colta
Introducono: Pieruciano Guardigli, Angelo Lumelli, Giancarlo Nostrini

21,30 - 22,30 Concerto del gruppo di cantori in Ottava Rima di Mauro Chechi
ingresso libero e gratuito all'ex Chiesetta del Parco Trotter
Casa della poesia di Milano - Via Giacosa -Via Padova a Milano
(MM1 Rovereto, MM1 Pasteur, bus 56). 
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4.

GLI AMICI DEL PARCO TROTTER E L'ASSOCIAZIONE CULTURALE VILLA PALLAVICINI
Indicono per MARTEDI 30 MARZO ALLE ORE 21
PRESSO LA CHIESETTA DEL PARCO TROTTER (INGRESSO VIA MOSSO 7)

UN INCONTRO PER PARLARE DI COME SI STA TRASOFRMANDO VIA PADOVA
A SEGUITO DELL'OPERAZIONE "SICUREZZA" MESSA IN ATTO DALLA GIUNTA COMUNALE
L'INCONTRO VUOLE ESSERE IL PRIMO PASSO DI UN PERCORSO CHE INIVIDUI SOLUZIONI ALTERNATIVE
PER TRASOFRMARE LA NOSTRA ZONA IN UNA VIA MULTIETNICA BELLA, GIOIOSA E VIVIBILE PER TUTTI
---
Gentile Sindaco Letizia Moratti,
con questa nostra lettera vogliamo esprimere il nostro stupore per la sua
richiesta al Ministro Maroni di introdurre il reato di clandestinità fra
quelli per cui la polizia può fare irruzione nelle case senza mandato, per
poter applicare questa norma in Via Padova attraverso le nuove ordinanze,
che entrano in vigore il 25 marzo e saranno sperimentali fino al 31 luglio.
Ci siamo informati, non ne vediamo la necessita dal momento che è ancora
in vigore la legge 18.5.1978 n. 191 che impone di "comunicare agli uffici
di Pubblica Sicurezza la cessione a qualunque titolo e per un periodo
superiore ad 1 mese, di un fabbricato o parte di esso. L'obbligo spetta a
chi, avendo la disponibilità dei locali in nome proprio o altrui, li cede
ad altri. La legge stabilisce, inoltre, che l'identità del cessionario
deve essere obbligatoriamente accertata dal cedente (al fine di compilare
con i relativi dati anagrafici il modulo), mediante l'esame di un documento
di identità".
Ci stupisce maggiormente, però, che questo avvenga dopo l'incontro, da
Lei sollecitato, con tutte le realtà che operano nel quartiere, che
fossero associazioni di volontariato, culturali, cooperative sociali,
parrocchie, comunità straniere. In quell'occasione, tutti costoro hanno
sottolineato quanto fosse importante investire soprattutto in vere
politiche di integrazione, quanto la loro esperienza decennale sul
territorio avesse chiarito che interventi repressivi e coercitivi
volgessero solo a fomentare "paura", sia tra i cittadini italiani
che tra imigranti stessi.
In questo momento, appunto, notiamo una "militarizzazione" della Via
Padova, osiamo dire eccessiva, rispetto alla effettiva pericolosità che
giustificherebbe un intervento così capillare. Questo porta, a nostro
avviso, solo ad alimentare paure spesso ingiustificate, a considerare i
"diversi" sempre e comunque indirizzati a delinquere.
Lei stessa sarà al corrente dei numerosi studi di flussi migratori che
certificano che, nella maggior parte dei casi, gli immigrati che giungono
in Italia sono, all'inizio del loro percorso, «clandestini».
Molti altri, lo diventano dopo essere stati regolari. La Caritas segnala che numerosi
immigrati iniziano da regolari la loro storia migratoria e finiscono
nell'irregolarità, per la complessità e la contraddittorietà di alcuni
aspetti della normativa di legge che regola i flussi.
Abbiamo un'altra idea della nostra città e del nostro quartiere, un'idea
per la quale nessun cittadino deve sentirsi straniero. Le nostre esperienze
dimostrano che quando si lavora nella direzione della socialità, del
riconoscimento e accettazione delle culture, del dialogo, i risultati
arrivano, le persone fanno comunità e si sentono più sicure continuando
ad essere quello che sono, senza conflitti.
Le chiediamo ancora, come a quell'incontro, un'attenzione verso i problemi
sociali delle periferie, sostegno e investimento economico per prevenire i
disagi delle stesse, possibilità di creare veri luoghi di incontro e dialogo.
Le chiediamo di non fermarsi alle misure coercitive, di rivedere queste
ordinanze che metteranno in strada esseri umani, bambini che frequentano le
nostre scuole con profitto e giocano nei nostri parchi insieme a tutti gli
altri, senza distinzione di provenienza.
Le chiediamo la considerazione per i migranti, clandestini e no, che
dovrebbe derivare dalla carità cristiana, come ci insegnano i nostri
parroci, in prima linea nell'accogliere, sostenere, dialogare.
Le chiediamo risorse finanziarie per mettere in sicurezza i palazzi
fatiscenti, per recuperare i luoghi abbandonati dall'amministrazione
comunale, per trasformarli in scuole, palestre, centri giovanili, ritrovi
per gli anziani.
E' solo in questo modo che via Padova può vivere. Il razzismo, l'odio, il
disprezzo per "gli stranieri", quello che i suoi alleati spargono a piene
mani ad ogni occasione, portano inevitabilmente ad una strada senza ritorno
che inasprisce le differenze.
Confidiamo che Lei terrà conto di quanto abbiamo ribadito con questa
nostra lettera, che ritorna ai temi già esposti all'incontro qui spesso citato.

Associazione "La Città del Sole-Amici del Parco Trotter"
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5.

via Padova è meglio di Milano

 

6.
nel numero di marzo di Martesanadue:
http://www.ilponte.it/martesana%202010/martesanadue%20marzo%202010.pdf


- alcune pagine del giornale dedicate a via Padova con
Via Padova è meglio di Milano di Carlo Bonaconsa
Via Padova dopo di Paolo Pinardi
http://www.ilponte.it/viapadova.html#12
Le associazioni di via Padova sui fatti del 13 febbraio
Sitart, I genitori della scuola elementare Russo e di San Mamete
- il campo Rom di via Idro con un volantino di Anpi,legambiente, Pd, Sinistra e libertà, Villa Pallavicini
- il Comitato quartiere Adriano per una scuola media
- Feste di via. Poche ma buone di Mario Re Fraschini
- Brevi dalle istituzioni con Mario Agostinelli, Francesco Rizzati e Massimo Gatti
- biologico in martesana, informazioni e proposte del gruppo d'acqusto
- pubblicità elettorali dei candidati della Federazione della sinistra, Pd, Sel e Verdi