Associazione Enrico Berlinguer - Milano
via Solari 40 - Mi
Associazione Enrico Berlinguer - Milano
news a cura di Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
pagina facebook a cura di Francesco Rizzati
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Sommario:
I divisivi: considerazioni
a margine delle polemiche con la comunità ebraica romana e con alcuni
dirigenti del Pd sul 25 aprile – di Gianfranco Pagliarulo
la cura del territorio è la
prima opera pubblica - di Massimo Gatti
la quarta delle cinque lezioni
di Mario Spinella su Gramsci. I Quaderni del carcere: egemonia e ruolo degli
intellettuali
l'uscita di Pietro Ingrao dal Pds, non una tradizionale scissione ma un guardare avanti e progettare unitariamente
dalla nostra pagina facebook
5.
per info
o per ricevere la news o altro: info@ilponte.it
per
leggere le news precedenti: www.ilponte.it
per cancellarsi, rispondi Cancella
in oggetto
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
1. I divisivi:
considerazioni a margine delle polemiche con la comunità ebraica romana e con
alcuni dirigenti del Pd sul 25 aprile
di Gianfranco
Pagliarulo
… mi pare che il
significato di tutta la vicenda si racchiuda nei due punti a cui ho accennato: delegittimazione dell’Anpi e demonizzazione
dei palestinesi...
http://www.ilponte.it/idivisividellabrigataebraica.pdf
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
2. La cura del territorio
è la prima opera pubblica
di Massimo Gatti
Quanti ponti devono ancora
crollare perché lo Stato e le Istituzioni collochino la cura e la manutenzione
del territorio al primo posto delle priorità nazionali?
L'indecenza è
rappresentata dal fatto che dopo i giorni del lutto tutto si riconcentra su
grandi opere, per lo più inutili e dannose, e grandi eventi con un consumo di
risorse economiche e di suolo spaventoso...
http://www.ilponte.it/curaterritorio.pdf
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
3. La quarta lezione di Mario Spinella su Gramsci, pubblicata dal nostro
mensile di allora (ilponte della Lombardia – marzo 1995):
I Quaderni del carcere: egemonia e
ruolo degli intellettuali
http://www.ilponte.it/spinella%204.pdf
Siamo al Gramsci incarcerato nel corpo
ma non nella mente nonostante le sue condizioni fisiche lo porteranno con grandi
sofferenze ad un inarrestabile deperimento fino alla morte prematura nell'aprile
del 1937; tante le iniziative nell'ottantesimo della sua scomparsa ma è inutile
ricordare come la ricerca, gli studi e i riconoscimenti sul ruolo di Gramsci
provenienti da tutto il mondo in questi decenni non si siano mai interrotti.
Con il concetto di egemonia Spinella
sottolinea come vi sia nel Gramsci pensatore un andare oltre la tradizionale
disputa nel movimento operaio internazionale sulla dittatura del proletariato
ancorandosi alla specificità italiana:
-
-
la formazione dello stato unitario conseguente ad un
risorgimento segnato da un blocco storico nonostante Mazzini e Garibaldi;
- - l’apparato di trasmissione educativo e culturale, il ruolo di Pascoli Croce e D’Annunzio;
-
l’importanza da parte del
proletariato con le sue organizzazioni di conquistare il consenso dei ceti
intellettuali che formano gli apparati di trasmissione educativo-culturale
tradizionale; il ruolo di Carducci, D'annunzio e Croce
-
-
un’attenzione premonitrice a quelle
forme del sapere non accademico ma alternativo e popolare che insieme ad alcune
forme di autonomia della sovrastruttura culturale (in gran parte espressione
della struttura produttiva e alla
sua divisione in classi) ci permettono anche nell'odierna società post
industriale di analizzarne i diversi fenomeni e conseguentemente di tentare
nuovi processi di egemonia dei deboli e del nuovo proletariato in una situazione
in cui i forti e i ricchi continuano a farla da padroni.
Le prime tre lezioni le trovate su: www.ilponte.it
Da pubblicare:
- la quinta. I Quaderni del carcere: blocco storico e conquista del potere;
l’apporto di Gramsci al marxismo
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
4. Pietro Ingrao: Io vado
avanti
Di
seguito trovate il testo dell'intervista (pubblicata dal mensile ilponte della
Lombardia del giugno 1993 – ilponte.it) rilasciata
a Danilo De Biase di Radio Popolare da Pietro Ingrao due giorni dopo l'Assemblea delle Frattocchie (15 maggio 1993), dove Ingrao annunciava la sua
decisione di uscire dal Pds.
Nel suo “vado a cercare
in un mare più aperto" c'era il disagio e la consapevolezza della
inadeguatezza e della deriva del Pds di allora dopo aver tentato la difficile
scommessa dello stare nel gorgo del dopo scioglimento del Pci per poterne
condizionare la riflessione di fronte ad un mondo che stava cambiando.
Non
serviva un ulteriore partito o corrente, servivano luoghi dove pensare,
studiare, progettare, informare e formare coinvolgendo l'intera sinistra
politica di allora ma soprattutto movimenti e pensieri diversi da quelli
tradizionali del movimento operaio.
A
Milano ciò significherà l'avvio nei mesi successivi di una importante
esperienza come la Convenzione per l'Alternativa che insieme ad uno strumento già
presente da circa due anni e nato
anch'esso dentro la riflessione di quella vasta area contraria allo scioglimento
del Pci (il mensile ilponte della Lombardia) caratterizzeranno il dibattito
politico e il relativo lavoro di ricerca e di comunicazione in città e
nell'intera regione:
in
particolare l'analisi del fenomeno leghista, le conseguenze del post fordismo,
la consapevolezza che ad una deriva moderata bisognava saper rispondere con una
sinistra radicale nei contenuti e unitaria nelle relazioni politico-culturali.
Avremo
modo di parlarne nei prossimi mesi pubblicando alcune di quelle riflessioni e
ricordando il ruolo particolare svolto da quei due compagni che permisero la
nascita della Convenzione a Milano: Edgardo Bonalumi e Carlo Cuomo.
http://www.ilponte.it/ingraovadoavanti.pdf
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
5. La
cultura della Costituzione per ripensare la sinistra
di Paolo Ciofi (da Malacoda)
La sinistra e il senso dell’alternativa. La
Costituzione come progetto di cambiamento e la lotta per la sua applicazione.
Una grande campagna di acculturazione costituzionale nei luoghi di studio e di
lavoro
...In tale condizione, dobbiamo constatare
che nell’insieme gli orientamenti oggi prevalenti nel variegato mondo
denominato di sinistra tendono, come nel passato, a porre in primo piano la
questione elettorale, e quindi del governo. Sottostimando il tema cruciale posto
dal persistere drammatico della crisi, che reclama una alternativa al sistema
dominante, di conseguenza la costruzione di una sinistra in grado di misurarsi
con le contraddizioni nuove della modernità capitalistica, e dunque con le
concrete condizioni materiali e ideali in cui vive la stragrande maggioranza
delle donne e degli uomini del nostro tempo. Come se il governo fosse il fine
ultimo, l’obiettivo prioritario in sé indipendente dai contenuti, e non
strumento per cambiare la società, che una sinistra non imbozzolata nella
gestione (più o meno astuta) dell’esistente dovrebbe assumere...
http://www.arsinistra.it/articoli/la-cultura-della-costituzione-per-ripensare-la-sinistra
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
6. Dalla nostra pagina
facebook
https://www.facebook.com/Associazione.Enrico.Berlinguer.Milano/?ref=ts&fref=ts
Commenti
approfondimenti con l'attualità e riflessioni e ricordi con la storia del
movimento operaio internazionale e non solo...
Molti
post dedicati alle elezioni francesi con Melenchon in prima fila e alle
ripercussioni in tutta Europa ed in particolare nel nostro paese. A questo
proposito un significativo articolo di Gianni Ferrara
http://fondazionepintor.net/sinistra/ferrara/melenchon/
La
vittoria con molti punti interrogativi di Erdogan al referendum di modifica
della Costituzione turca: un confronto con la vecchia Costituzione kemalista
abrogata.
Il
25 aprile con appelli e ricordi che ne dimostrano la grande attualità.
Il ricordo di due grandi figure del movimento operaio internazionale: gli ottantanni dalla morte di Gramsci (27 aprile 1937) e la nascita di Lenin
(22
aprile 1870)
Il
decimo congresso nazionale di Rifondazione passato nel silenzio dei media.
...e
tanto altro ancora