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Io
mi ricordo del campo nomadi di Milano in fondo a via Cambini, una volta
Novantanove
"mi ricordo" mutuati dall’omonimo libro di Georges Perec*.
Novantanove "mi ricordo" su un quartiere di Milano, la Bicocca,
e su un periodo che va all’incirca dal 1957 al 1972. Non un racconto, ne'
una autobiografia, semplicemente "ricordi" individuali di cose
quasi sempre pubbliche. Un inventario, sicuramente incompleto, parziale,
ma sincero nel quale molti potrebbero riconoscersi e potrebbero anche
continuare fino a scrivere un "mi ricordo" collettivo frutto
delle proprie esperienze e di quelle degli altri. La
memoria si mantiene anche cosi'. 1) Mi
ricordo il premier sovietico Nikita Kruscev in visita alla fabbrica della
Pirelli in Bicocca; 2) Mi
ricordo le barche in piazzale Istria per l’alluvione del Lambro: 3) Mi
ricordo la fossa dei serpenti. Stava dove c’e' ora il Parco Nord e ci
andavano le puttane e la malavita: 4) Mi
ricordo i comizi dell’onorevole Pina Re del Pci per le elezioni, in
piedi su uno sgabello in via Asturie; 5) Mi
ricordo la mia prima scritta politica sotto la casa del parroco:
"cattolici si', democristiani no"; 6) Mi
ricordo una cascina in via Lanfranco della Pila dove portavamo il pane per
le galline; 7) Mi
ricordo gli incendi alla Pirelli Bicocca; 8) Mi
ricordo il tram "31" che collegava col centro; 9) Mi
ricordo i bersaglieri della caserma Mameli a passo di corsa passare per
viale Suzzani. Andavano verso i campi per fare gli addestramenti; 10) Mi
ricordo il treno che dalla stazione di Greco Pirelli portava il materiale
alla Manifattura Tabacchi. Arrivato in Fulvio Testi un ferroviere scendeva
con la bandiera rossa e fermava le macchine; 11) Mi
ricordo la sezione del Pci "Libero Temolo" ospitata nei locali
del centro sociale Pirelli; 12) Mi
ricordo la montagnola di via Della Porta dove giocavamo a bussolotti; 13) Mi
ricordo la regina Elisabetta su macchina decapotabile in visita alla
fabbrica della Pirelli in Bicocca; 14)Mi
ricordo di un inquilino del palazzo che, per vendicarsi del vicino,
"unse" con olio le scale. La Notte titolo' "l’untore di
via Asturie"; 15) Mi
ricordo la posteria di via San Glicerio; 16) Mi
ricordo le processioni e le finestre con i lumini esposti; 17) Mi
ricordo il panettiere in bicicletta con la gerla consegnare il pane; 18) Mi
ricordo la buca di via fratelli Grimm dove giocavamo a pallone; 19) Mi
ricordo la squadra di baseball della Pirelli in serie A; 20) Mi
ricordo un battitore nero che faceva sempre fuori campo; 21) Mi
ricordo un lanciatore americano che sembrava "Pel di carota"; 22) Mi
ricordo gli agenti del terzo celere sul tram in libera uscita; 23) Mi
ricordo il tram a due carrozze e noi ragazzi che salivamo sempre nella
seconda per girare la manopola e staccare la vettura; 24) Mi
ricordo la maestra di mia sorella che si chiamava Rodighiero; 25) Mi
ricordo la Casa del Popolo di viale Sarca; 26) Mi
ricordo i membri dell’Assemblea autonoma della Pirelli: Mosca, De Mori,
De Luca, Milich, Gioia; 27) Mi
ricordo l’occupazione di un campo della Pirelli in via Asturie per
ottenere una scuola; 28) Mi
ricordo un cartello esposto in quell’occasione: Pirelli ci inquini
l’aria e ora ci rubi anche la terra; 29) Mi
ricordo Patrizia, la figlia del fotografo, di cui mi ero innamorato a
sette anni; 30) Mi
ricordo che passavo sempre davanti al negozio per vederne la foto esposta
in vetrina; 31) Mi
ricorda Nicoletta di cui mi innamorai a sedici anni; 32) Mi
ricordo le camionette del Terzo Celere rientrare in caserma, tutti i
giorni alle tredici; 33) Mi
ricordo l’anguria sotto l’acqua corrente della vasca da bagno per
tenerla al fresco; 34) Mi
ricordo il guidatore che fermava il tram con su i passeggeri e andava a
prendere il pane al panificio Passera; 35) Mi
ricordo la mia squadra di calcio dell’oratorio: il Victoria; 36) Mi
ricordo che le altre squadre si chiamavano: Palmeiras, Green Boys e
Corinthias; 37) Mi
ricordo che lo slogan della squadra di calcio dell’oratorio era:
"olio, petrolio, acqua minerale per fermare la Bicocca ci vuol la
nazionale; 38) Mi
ricordo le manifestazioni degli operai della Pirelli nell’autunno caldo; 39) Mi
ricordo il loro slogan: "Agnelli e Pirelli ladri gemelli"; 40) Mi
ricordo mio padre in canottiera correre fuori casa per aiutare un ferito
in un incidente d’auto; 41) Mi
ricordo il primo festival rock della Bicocca al cinema dell’oratorio; 42) Mi
ricordo lo scandalo del prete per il festival rock; 43) Mi
ricordo che lo vinse il complesso degli "Esuli"; 44) Mi
ricordo Provos; 45) Mi
ricordo che Provos si drogava; 46) Mi
ricordo che Provos veniva sotto le finestre delle scuole medie e, per
provocare, si spogliava e mangiava le lucertole; 47) Mi
ricordo che all’oratorio facevamo un giornale che si chiamava
"L’eco del burlotto"; 48) Mi
ricordo che il prete ci caccio' per un articolo su Helder Camara e uno su
Che Guevara; 49) Mi
ricordo il bar all’angolo fra viale Sarca e via San Glicerio
"sede" dell’Assemblea Autonoma della Pirelli; 50) Mi
ricordo il rumore delle sirene della Breda, della Pirelli, della
Manifattura Tabacchi all’inizio e alla fine di ogni turno; 51) Mi
ricordo la piscina Scarioni; 52) Mi
ricordo che il prete non voleva che andassimo in piscina perche' era
scandalosa; 53) Mi
ricordo una ragazzina molto carina che d’estate andava a far la spesa in
bikini; 54) Mi
ricordo che il carnevale del ’68 lo passammo davanti all’oratorio
femminile con i manganelli imbottiti di acqua bagnata a urlare "provos
– provos", che era poi un movimento di contestatori olandesi; 55) Mi
ricordo che la chiesa non aveva facciata; 56) Mi
ricordo che Pirelli non volle dare gli ultimi soldi per finire la facciata
perche' il cardinale gli aveva impedito di chiamarla San Giovanni Battista
alla Pirelli; 57) Mi
ricordo che la scuola si chiamava Giovan Battista Pirelli; 58) Mi
ricordo che quando prendevamo il tram per andare in centro dicevamo
"andiamo a Milano"; 59) Mi
ricordo che il medico condotto non aveva i soldi per cambiare i copertoni
alla bicicletta; 60) Mi
ricordo che fu fatta una colletta per comperare i copertoni della
bicicletta del medico condotto; 61) Mi
ricordo che quando qualcuno moriva si girava per le case a fare la
colletta; 62) Mi
ricordo che all’oratorio femminile c’era suor Teresa Galli; 63) Mi
ricordo che suor Teresa Galli divenne radicale e parlamentare; 64) Mi
ricordo che all’oratorio maschile c’era don Luigi; 65) Mi
ricordo che don Luigi divenne prete operaio, poi lascio' i voti e si sposo'; 66) Mi
ricordo i camion militari che sostituivano i mezzi pubblici quando c’era
lo sciopero dei tranvieri 67) Mi
ricordo la macchinetta del lattaio dove mettevi dieci lire e usciva
palline colorate di gomma da masticare; 68) Mi
ricordo che all’inaugurazione del supermercato Esse Lunga di via Laurana
suonarono i Dik Dik; 69) Mi
ricordo che alla sera andavamo ai giardinetti di via Pulci; 70) Mi
ricordo i drago verde, le fontanelle dei giardinetti; 71) Mi
ricordo che i nostri giardinetti li chiamavamo il "Tony club"; 72) Mi
ricordo che noi ragazzi avevamo inventato una corsa campestre chiamata il
giro del Piccin; 73) Mi
ricordo che arrivavo sempre terzo dietro a due gemelli che andavano
fortissimo; 74) Mi
ricordo il Giro di Lombardia che passava da viale Fulvio Testi; 75) Mi
ricordo il cinema Istria; 76) Mi
ricordo la gelateria Viel dove facevano ottimi e freschi frullati di
frutta; 77) Mi
ricordo del campo sportivo Insubria a Greco; 78) Mi
ricordo che per fare il ponte sopra la ferrovia in fondo a via Chiese ci
misero vent’anni; 79) Mi
ricordo che a Greco c’era il cinema Abanella; 80) Mi
ricordo che alla Maggiolina abitava Adriano Celentano; 81) Mi
ricordo che attorno alla Cito c’erano campi e rogge; 82) Mi
ricordo la vecchietta che alle sei del mattino aspettava l’apertura
della chiesa. Teneva una mano appoggiata alla cancellata e con l’altra
sgranava il rosario; 83) Mi
ricordo che il figlio del portinaio a sedici anni scappo' da casa e lo
ritrovarono a Pantelleria; 84) Mi
ricordo che le sigarette si potevano comperare anche sciolte in una
bustina di carta bianca; 85) Mi
ricordo i pullman della celere per Monza; 86) Mi
ricordo De Boni che abitava sopra casa mia e fece una sera all’Arena il
record italiano di lancio del martello; 87) Mi
ricordo che giocavamo a sette e mezzo e a trentuno sui gradini di casa
usando i giornaletti come soldi; 88) Mi
ricordo che si prendeva il tram in corsa e se era pieno si restava
attaccati di fuori in bilico sui gradini; 89) Mi
ricordo la fabbrica della Dulciora in via Comune Antico e il forte odore
di cioccolata; 90) Mi
ricordo il castello degli Arcimboldi dentro la fabbrica della Pirelli che
per un periodo fu pure sede dell’oratorio femminile; 91) Mi
ricordo il ponte in ferro sulla ferrovia a Greco ove ora c’e' un
sottopassaggio. Il ponte collegava piazza Egeo con via Breda; 92) Mi
ricordo che ad ogni inizio di anno scolastico ci regalavano le foto della
fabbrica Pirelli: il cammino dell’altoforno, il castello degli
Arcimboldi, il Pirellone, i campi sportivi; 93) Mi
ricordo che noi bambini pensavamo che la Pirelli fosse piu' importante
della Fiat, 94) Mi
ricordo che prima dei ponti, sulla destra, c’era la concessionaria di
auto Sportono; 95) Mi
ricordo di Lana che abitava nel palazzo di fianco al mio e fece una
partita nel Milan, in coppa Italia, con Dino Sani; 96) Mi
ricordo delle passeggiatrici lungo il viale Fulvio Testi; 97) Mi
ricordo un bar sull’angolo di via Asturie luogo di incontro della mala; 98) Mi
ricordo la sede delle Acli in via Nota, con un biliardo ove facevo lunghe
partite, 99) Mi
ricordo la trattoria Sarni in viale Sarca angolo via La Farina. Georges
Perec e' nato a Parigi nel 1936 ed e' morto nel 1982. Di formazione
sociologica, inizio' la sua attivita' collaborando a numerose riviste,
"Les lettres Nouvelles", "N.R.F.", "Partisan",
"Cause Commune". Si dedico' in seguito alla narrativa e alla
stesura di soggetti per il cinema. Personalita' eclettica, fu saggista,
drammaturgo, poeta, traduttore, esperto di enigmista e di cruciverba. Luigi Lusenti
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