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Catalogo Comedit 2000
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saggistica |
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Dal territorio al Parlamento Dalla lettura di questi materiali arrivano molte conferme sulla "stoffa" di Antonio Pizzinato. Anche quando le trasformazioni industriali e produttive richiedono nuovi e originali strumenti d'analisi e d'intervento, l'interesse prioritario che muove l'operaio, il quadro della Cgil, il parlamentare Pizzinato è sempre quello dei cittadini, dei lavoratori, delle nuove generazioni... Le trasformazioni economiche e sociali legate all'innovazione tecnologica, specie sul versante del lavoro e della produzione, si traducono spesso in fenomeni negativi: si allentano legami, si sciolgono vincoli storici, si precarizzano valori e sentimenti. Certo, anche grazie alle lotte della sinistra, del sindacato e dei lavoratori, risultati positivi non sono mancati e molti obiettivi avanzati sono stati conquistati. Ma ogni giorno appare più difficile mantenere ferma la barra dei diritti dei lavoratori e l'aspirazione alla giustizia sociale... Con la lente della sua Sesto San Giovanni, dalle grandi aggregazioni operaie alla realtà del terziario, c'è la possibilità di leggere gran parte della storia italiana. Stare vicino ai cittadini, ascoltare le loro voci, interessarsi alle loro esigenze, mantenere costante il dialogo anche attraverso grandi e piccole pubblicazioni, non affievolire mai il collegamento con gli elettori: ecco le linee-guida di mille riunioni, di mille incontri, di mille articoli. Quello che non cambia, ieri come oggi, è l'idea di non considerare superata o conclusa la battaglia per l'uguaglianza, per la pace, per la democrazia, per un'Italia più giusta e solidale. Antonio Pizzinato, nato in Friuli nel 1932. Trasferitosi a Milano, dal 1947 operaio alle Officine F.lli Borletti. Nel 1954 eletto componente della Commissione Interna. Dal 1964 dirigente sindacale dei metalmeccanici di Sesto S. G. poi segretario della Fiom-Cgil provinciale, della Camera del Lavoro di Milano e della Cgil Regionale Lombardia. Dal 1984 al 1991 segretario confederale e dal 1986 al 1988 segretario generale della Cgil; consigliere del Cnel, vice presidente della Ces - Confederazione europea dei Sindacati. Nel 1992 eletto deputato, consigliere comunale a Sesto S. Giovanni. Dal 1996 senatore, sottosegretario al Lavoro del Governo Prodi, giornalista pubblicista.
Luglio 2005 - pp. 320 - Euro 15.00 sc. 12,00
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Un proletario nella storia Giuseppe Gaeta nasce nel 1903 in provincia di Asti, in una famiglia di girovaghi-mendicanti detti Caminant; nel 1915 diventa operaio in una fabbrica di Asti. A 15 anni si iscrive alla Federazione giovanile socialista e nel 1921 partecipa alla nascita del Partito comunista. A Torino nel 1927 viene arrestato e fino al 1934 passa da un carcere all’altro. Da vigilato speciale è continuamente sotto controllo e arrestato una cinquantina di volte; finchè nel 1942 entra in clandestinità e mandato a Milano a organizzare gli scioperi nelle fabbriche. Arrestato nell’aprile 43, a San Vittore viene pestato, torturato più volte e condannato a morte due volte: prima del 25 luglio e durante l’ammutinamento del carcere. Liberato dirige la resistenza tra Asti, Cremona e Mantova dove viene di nuovo arrestato picchiato e condannato a morte, ma, per sua fortuna, di nuovo liberato dall’insurezione partigiana. Nell’Italia democratica dirige diverse organizzazioni di Partito (Cremona, Frosinone, Bergamo e Asti). Nella sua città, infine, dopo diverse esperienze di amministratore pubblico, muore nel 1976.
Novembre 2003 - Euro 16,00 - sc. 13,00 euro
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Il poliziotto torturatore in servizio negli anni dell’apartheid rivela, davanti alle sue ex-vittime, a un pubblico numeroso e a familiari e parenti, quale fosse la sua reale “attività” quotidiana, così come l’aguzzino dei servizi segreti. L’uno e l’altro, hanno buoni motivi per dire cose di cui altrimenti non parlerebbero mai: l’amnistia a pesanti condanne. Anche le vittime raccontano ciò che hanno subìto. Alcune non riescono a proseguire, sopraffatte da memorie intollerabili. Altre non solo terminano il tremendo racconto ma, addirittura, perdonano i loro aguzzini. Non furono solo carnefici e vittime a testimoniare alla Truth and Reconciliation Commission - la Commissione per la verità e la riconciliazione sudafricana presieduta da Desmond Tutu e voluta da Nelson Mandela. Tutto il Sudafrica venne chiamato a dissotterrare il suo brandello di storia e di verità insanguinate e imbavagliate dagli anni dell’apartheid. Il libro ripercorre attraverso ventun testimonianze emblematiche, con documenti di analisi e commento, questo faticoso passaggio dalla dittatura alla democrazia in Sudafrica: una scelta politica senza precedenti che ha saputo rifiutare il concetto di ritorsione e vendetta offrendo verità e riconciliazione invece di castigo e odio. Per la prima volta, il vincitore si è aperto all’ascolto del vinto. luglio 2002 - pagg. 270 - 14,00 euro - sc. 11.20 euro |
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Filo diretto dal Parlamento (1996-2000) Lo spirito pubblico di Antonio Pizzinato emerge da questa pubblicazione: ama la trasparenza, ricerca il rapporto diretto con le cittadine e i cittadini, riceve stimoli, elabora una puntuale informazione su problemi sociali e politici. Il libro, pur essendo una parte selezionata di interventi e interviste pubblicate dai giornali locali di Milano e provincia, raccoglie l'originale lavoro del comunicare con la società e il proprio territorio. Filo diretto con il Parlamento si è concretizzato in un impegno costante e puntuale attraverso la raccolta di circa cento testi da marzo 1998 a settembre 2000. L'autore ci parla di diritti sociali e di cittadinanza, compiendo uno sforzo per trasformare la rappresentanza in voce e megafono a favore dei cittadini, soprattutto delle comunità del Nord-est di Milano; gli stessi cittadini che hanno vissuto, spesso subito le istituzioni come poteri inavvicinabili e lontani. Egli ha lavorato per dare loro forza, ascoltandoli e difendendone le ragioni, consapevole che un rapporto fra cittadini ed eletti costituisce un elemento importante, un circolo virtuoso per il futuro delle istituzioni rappresentative e democratiche.
Pag. 220 - Euro 7.50 (sc. euro 6,00) - anno 2000 ISBN 88-86751-22-2
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Nuovi poteri e nuovi diritti nell’impresa globalizzata In occasione della contrattazione avviata nelle fabbriche metalmeccaniche, abbiamo sentito l'esigenza di approfondire i temi legati ai mutamenti intervenuti nel mondo del lavoro. Avvertiamo, soprattutto in questa difficile fase, in cui l'offensiva delle controparti si fa via via più insidiosa ed i rapporti di forza all'interno delle fabbriche non ci sono sempre favorevoli, la necessità di un confronto e di una elaborazione collettiva che ci permetta di rispondere positivamente agli inediti quesiti che i profondi cambiamenti dell'impresa ci pongono. Crediamo che nessuno, in questo momento, disponga di ricette miracolose, ma che solo la definizione di un percorso democratico (che veda il voto dei lavoratori su piattaforme e accordi) e di obiettivi condivisi, possa permetterci di stilare piattaforme credibili e incisive. Con questo spirito abbiamo organizzato i tre seminari di cui pubblichiamo gli atti, nel tentativo di dare a noi, ai delegati e a chi in prima persona è chiamato a contrattare, uno strumento in più per affrontare una stagione sindacale complessa.
Pag. 260 - Euro 7.50 (sc. euro 6,00) - anno 2000 ISBN 88-86751-19-2
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Mario Agostinelli, Maria Chiara Bisogni, Maria Grazia Campari, Anna Celadin, Guido Galardi, Fiorella Ghilardotti, Dino Greco, Ainom Maricos, Claudio Panizza, Antonio Pizzinato, Carlo Smuraglia, Giovanni Talpone, Emiliano Toppi, Franco Totaro
L’Europa e la Lombardia del lavoro nel Duemila
Questo volume raccoglie gli interventi svolti al Seminario del 22 Giugno 1998 presso la Casa della Cultura di Milano. L’appuntamento, nelle intenzioni dei promotori, è servito a mettere a confronto competenze, esperienze e punti di vista su alcuni aspetti principali dell’organizzazione produttiva e sociale nella Lombardia. Pag. 96 - Euro 7.50 (sc. euro 6,00) - anno 1998 ISBN
88-86751-11-7
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Sinistra e Lega:processo a un flirt impossibile Dalle intese di Monza e Varese alle prove di secessione Questo è il terzo saggio che Vittorio Moioli, pubblicista, ricercatore sociale e militante di sinistra, dedica al fenomeno leghista. Impegnato da anni a studiare il movimento dei "lumbard" e a osservare il comportamento che verso di esso hanno tenuto le forze politiche esociali della sinistra, in questo libro l'autore imbastisce un vero e proprio processo contro coloro che, anziché combattere il leghismo, con esso hanno civettato e sono scesi a compromessi.
Pag. 352 - Euro 14,00 (sc. 10,00) - 1997 ISBN 88-86751-00-1
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La passione di comunicare Ritratti di Gigliola Festa
Presentazione di Carla Stampa Introduzione di Pina Re Il libro ripercorre le fasi cruciali dell’attività politica e sindacale di Gigliola Festa (Fiume, 1920 - Milano, 1984): dalla stagione dei consigli di gestione alla Montecatini degli anni ’50, alla cooperativa Libera Stampa fondata per salvaguardare l’autonomia del periodico Noidonne, attraverso la battaglia, alla Garzanti e con il Sindacato Poligrafici, per la democrazia dell’informazione e il rinnovamento dell’editoria, in particolare quella scolastica. È un libro nato da un progetto collettivo a cui amiche, compagni e colleghi hanno aderito per il desiderio di ricordarne l’impegno, tutt’oggi attuale e l’originale figura di donna. A muovere Gigliola Festa è stata infatti l’aspirazione a una società più giusta, costruita su rapporti umani più liberi; la sua è la storia di una vita spesa per promuovere la crescita culturale dei non professionisti della comunicazione (operai, impiegati, donne e uomini). Pag. 170 - Euro 14,00 (sc. 10,00) - anno 1997 ISBN 88-86751-02-08
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Giorgio Marinucci - Carlo Smuraglia Giustizia e Politica tra difesa sociale e garanzie In questo volume sono pubblicati gli Atti del Convegno svoltosi il 23 novembre 1996 dalla federazione milanese del Partito Democratico della Sinistra Pag. 144 - Euro 10,00 (sc. Euro 5,00) - anno 1997 ISBN 88-86751-01-X
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Vortice: una sfida Donne protagoniste di un conflitto
La vicenda narrata, vivace e di facile lettura, si snoda in due momenti: l'intreccio tra la vita e l'impegno di una dirigente sindacale e lo stato d'animo dei lavoratori durante la lotta in fabbrica a occupazione prevalentemente femminile. La vicenda si svolge in un clima di rottura tra organizzazioni sindacali e lavoratori. Si erano logorati i rapporti fiduciari, affievolite le forme alte di partecipazione e di vita democratica, si registrava la mancata elezione dei consigli di fabbrica.Questo mentre nei grandi luoghi di lavoro e contamporaneamente nelle piccole e medie aziende, emergeva una grande combattività dei lavoratori, in primo luogo al nord, in Lombardia e a Milano.
Pag. 160 - Euro 10,00 (sc. Euro 8,00) - anno 1995 |
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Compagni di viaggio Una sezione del P.C.I. racconta la sua storia
Introduzione di Guido Cappato “Dopo tre mesi di disoccupazione, grazie alla solidarietà di compagni e amici, venni assunto alla Triplex ed anche in questa fabbrica cominciai ad occuparmi dei problemi sindacali… ma anche in questo caso, ed i motivi sono intuibili, non ero digerito dalla classe padronale e così, fui per la seconda volta vittima di una rappresaglia e licenziato…” Pag. 192 - Euro 7.50 (sc. 6,00) - anno 1994 ISBN 88-86751-06-0
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Profughi Testimonianze dalla ex-Jugoslavia
Introduzione di Augusta Barbina Questo libro nasce da una esperienza concreta, gli aiuti alle popolazioni della ex Jugoslavia colpite dalla guerra e dalla scelta pacifista e non violenta che gli autori hanno maturato in anni di rapporti con i movimenti democratici della società civile di tutta Europa (HCA, END). Collaboratori dell’Arci e del Manifesto gli autori hanno curato, in collaborazione con Marco Formigoni, il libro “Carovana per la pace” (settembre 1991), edito dall’Arci di Milano. Pag. 144 - Euro 7.50 (sc. 6,00) - anno 1993 ISBN 88-86751-08-7
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Il tarlo delle Leghe
Questo libro costituisce un approfondito studio critico delle cause che hanno determinato il fenomeno delle Leghe. Da un punto di vista di sinistra, l’autore analizza le caratteristiche del consenso alla Lega Lombarda - Lega Nord, commenta le sue connotazioni ideologico-politiche, passa in rassegna gli atteggiamenti che verso questo movimento hanno avuto i partiti, il mondo dell’informazione e della cultura ed avanza indicazioni su come fronteggiare la sua avanzata. Pag. 392 - Euro 14,00 (sc. 10,00) - anno 1991 ISBN 88-86751-03-6
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