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LEGGE
COMUNITARIA 2004: GLI ASPETTI SOCIALI Nel contempo, prosegue in Senato, l'esame della Legge Comunitaria 2004. Nelle decine di articoli che la compongono e concernenti il recepimento delle normative europee (cioè, renderle valide come leggi e normative che si applicano anche in Italia) molti sono quelli riguardanti problemi sociali che vanno dalla sicurezza sul lavoro, all'ambiente. Questo fatto impone, a nostro parere, un salto qualitativo, strategico e una visione sopranazionale nell'affrontare i problemi concreti, dei diritti e delle condizioni di lavoro e di vita. Cerco di rendere più comprensibile questo fatto partendo dalle normative in esame tra le quali vi sono quelle concernenti: - SICUREZZA SUL LAVORO: si indicano le misure che le aziende devono adottare per tutelare i lavoratori dal RUMORE (il massimo del decibel consentito), e dell'inquinamento dei prodotti chimici) - AMIANTO: ridefinisce le normativa per la tutela dalle fibre d'amianto, sia sul piano ambientale che sanitario; -
ORARI DI LAVORO: fissa i
livelli massimi degli orari di lavoro settimanale e mensile, il periodo
minimo (4 settimane) ed irrinunciabili di ferie, ecc; -
DIRITTO DI INFORMAZIONE E
CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI: si fissano i principi e le regole ai
quali devono attenersi le aziende nell'informare i lavoratori e le
rappresentanze sindacali sui programmi aziendali
(investimenti,occupazione, ricerca, etc) nonché per la consultazione dei
lavoratori ed i loro rappresentanti sindacali; - SOCIETA' COOPERATIVE: si indicono i principi a cui le stesse si devono attenere nella definizione degli statuti, e al riguardo del ruolo dei soci. Sono solo alcune delle normative in discussione con la Legge Comunitaria 2004. Ritengo che, dai soli titoli, ne emerge l'importanze e l'esigenza che i sindacati, i lavoratori, e le loro rappresentanze sindacali aziendali, siano partecipi - nelle forme che riterranno più opportune e rispettose dell'autonomia sindacale - all'esame e definizione del recepimento delle normative europee in campo sociale, ma anche di quelle generali. Questo nuovo modo di definire le normative che progressivamente regolamenteranno le vita economica e sociale in Europa sottolinea e rende evidente, più e meglio delle nostro parole, la fase di transizione che si sta realizzando nella costruzione dell'Europa unita. ALTRE
LEGGI: PREVIDENZA, SISTEMA RADIOTELEVISIVO, ECC. Numerose altre leggi e decreti leggi sono all'esame nei due rami del parlamento in queste settimane. Esse vanno dalla destrutturazione del sistema previdenziale alla redefinizione delle norme sul sistema radio-televisivo (la cosiddetta Legge Gasparri a favore di Mediaset) il mandato di arresto europeo, le proroghe dei condoni (il premio ai disonesti) e numerose altre. Affronteremo il merito delle stesse e degli sviluppi del confronto parlamentare nel prossimo articolo. Antonio Pizzinato MartesanaDue - maggio 2004
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